Arch. Daniele Fiori, founder DFA Partner
Come definiresti la tua filosofia progettuale?
Risolvere un problema, che è il progetto.
Non è importante vedere il passaggio dell’architetto perchè è fine a sè stesso.
L’architettura oggi: a cosa non può fare a meno?L’architettura oggi deve inserirsi all’interno della matrice ecologica e offrire alternative progettuali per ricucire il rapporto tra ambiente antropizzato e natura, grattando le basi per una coesistenza.
Un progetto che ti rappresentaUn progetto per me importante è il Chiostro perchè è un condensato dei mantra progettuali che da sempre definiscono il mio lavoro: rispetto del genio loci, riqualificazione, riuso, verde come tema progettuale, utilizzo della tecnologia per limitare l’impatto ambientale.
Il Chiostro è la sorpresa dell’orto intercluso. Il progetto rappresenta il collegamento con la preesistenza ed ha considerato fin dall’inizio come priorità il verde e la tecnologia che non si vede.